Il mercato è in continua espansione e non c’è analista o esperto del settore insurance che non concordi sul fatto che il ramo «MedMal» (medical malpratice) insieme a quello della Sanità, nei prossimi anni, sarà protagonista di una crescita senza precedenti. Anche perché una medicina sempre più complessa, una chirurgia che si fa di anno in anno più audace e risolutiva, uniti alla progressiva diminuzione delle risorse del settore pubblico e al conseguente arretramento del welfare ha fatto sì che – sui grandi numeri – i rischi tendano ad aumentare. E che, oggi come oggi, al Servizio Sanitario Nazionale si affianchi sempre di più una sanità privata di qualità, in grado di garantire un ottimo livello di servizio fornendo prestazioni più rapide a prezzi del tutto competitivi con quelli del «ticket». Ecco perché sono sempre di più le persone che scelgono si sottoscrivere una polizza sanitaria o una polizza infortuni. Così come diventa sempre più importante la copertura del rischio per gli operatori della Sanità: la cosiddetta «medicina difensiva», infatti, nonostante le novità introdotte dal la legge Gelli, ha raggiunto i massimi storici ed è cresciuto esponenzialmente anche il numero di sinistri con importanti risarcimenti.
Proprio per questo Sogesa, si occupa anche e con successo di perizie nel ramo «MedMal» e in casi di assicurazione infortuni e malattie. E per farlo ha deciso di puntare forte, istituendo una rete medico legale composta da professionisti di fiducia sparsi in maniera capillare su tutto il territorio nazionale in grado di offrire un servizio di eccellenza. Una scelta che ha dato i suoi frutti e tanti ne darà ancora, dettata dalla lungimiranza di un’azienda che ha fatto – in 20 anni di esperienza – della gestione di qualità dei sinistri una vera e propria mission e che si è specializzata nella gestione dei sinistri multiramo. Tra i quali figurano, appunto, anche quelli legati al mondo della sanità.
Per comprendere la vastità del fenomeno è sufficiente dare un’occhiata ai recenti dati diffusi nel report MedMal Claims di Marsh, che ha analizzato 13.700 sinistri nel periodo 2004-2015 su un campione di 55 strutture. I dati fanno riflettere: in questo periodo è aumentato il costo medio medio per sinistro: da 90mila euro, registrato nella precedente edizione del report, a 97mila euro. E se prendiamo in considerazione la «qualità» dei sinistri notiamo che sul peso complessivo pesano soprattutto i cosiddetti «top claim» (51%) ovvero quelli con importo maggiore o uguale a 500mila euro: parliamo di errori chirurgici e diagnostici e di errori terapeutici.
La ricerca ha evidenziato anche che, quanto alla risoluzione dei sinistri da medical malpratice, le richieste di risarcimento danni seguono prevalentemente un iter stragiudiziale (75%) a fronte del 23% costituito da procedimenti giudiziali, ma andando ad analizzare l’andamento negli anni, nel 2015 si registra un significativo aumento dei procedimenti giudiziali, in particolare di quelli civili, rispetto all’anno precedente (28% vs. 19%)».
Ma quanto spendono gli italiani per curarsi, nonostante possano fare affidamento su un SSN considerato tra i più efficienti al mondo? In questo caso a rispondere è il Censis che ha evidenziato come circa 7 milioni di italiani, nell’ultimo anno, non solo hanno dovuto pagare, ma si sono addirittura indebitati per curarsi. Un numero importante, che rappresenta più del 10 per cento della popolazione. Come è importante il dato che fissa in 40milioni di euro la spesa sanitaria degli abitanti del Belpaese, con un aumento di quasi 10 punti percentuali in 5 anni.
Ergo, i rami «MedMal» e Sanità rappresenteranno sicuramente una grande fetta .- forse la più spessa – del futuro del mercato assicurativo italiano. Ragione in più per ribadire l’importanza di potersi avvalere, nella gestione del sinistro in tutte le sue fasi di una società come Sogesa, che alla grande esperienza maturata negli anni è in grado di aggiungere un servizio caratterizzato dalla massima professionalità, competenza, velocità di risposta e soluzioni efficaci e personalizzate per tutti i propri clienti.